Al microfono di Patrizio LONGO incontriamo i Mauro Mercanti Band, prima GiovedƬ Non Posso a presentano il nuovo lavoro Sano come un sushi.
Iniziamo dal titolo Sano come un sushi. PerchƩ questa definizione?
PerchƩ siamo sani come pesci. Ma completamente a pezzi, come il sushi.
Avete una spiccata dote nella ricerca dei nomi da il GiovedƬ Non Posso per arrivare a Mauro Mercanti Band. Questo ha un significato?
BĆØ, Mauro Mercatanti Band non mi sembra poi āsto grande sforzo di fantasiaā¦
GiovedƬ Non Posso effettivamente era un nome piuttosto buffo. Successe che una sera, appena formato il gruppo, restammo ore e ore a cercare un giorno alla settimana da dedicare ā cascasse il mondo!!! ā alla sala prove. Dopo unāestenuante trattativa ci accordammo sul giovedƬ. Le settimane successive fu tutto un fiorire di āregaā, mi spiace ma io giovedƬ non possoā. Da lƬ il nome. Più che altro un modo per prendersi per il culo da soli.
Un album che viaggia fra canzone e dialogo. Quale il messaggio?
Il messaggio ĆØ che la vita ĆØ dura. Poi muori. E che, se questo ĆØ vero in generale, ĆØ tanto più vero in un paese che passa un momento storico, politico e sociale che ĆØ quanto di più agghiacciante io ricordi da quando ho lāetĆ della Ragione. Noi tentiamo di reagire con lāarma dellāironia. BasterĆ ? Non credo.
Il vostro approccio comunicativo si diffonde fra musica, teatro e live anche questo aspetto rimanda ad uno spirito creativo?
Penso di sƬ. I GNP sono diventati Merca Band proprio per questo. Volevamo ampliare la gamma espressiva. Anche perchĆ© il cantante, durante i concerti dei GNP, faceva discorsi veramente interminabili tra una canzone e lāaltra. Tanto che, a un certo punto, qualcuno ha cominciato a sostenere che fossero più interessanti le chiacchiere delle canzoni. Da lƬ lāapprodo al teatro-canzoneā¦
Le vostre composizioni si esprimono fra teatro e live. Quale differenze riscontrare in queste differenti ambientazioni?
Il teatro mette in soggezione il pubblico che quindi ti dedica ascolto e attenzione, quasi a prescindere. Il live non ti dĆ la stessa autorevolezza. Ne consegue che lāattenzione te la devi sudare un poā di più. Però generalmente noi riusciamo nellāimpresa⦠anche grazie alla simpatica abitudine di salire sul palco armati fino ai denti (di ironia, ovviamente).
Nel 2003 registrate un disco La fretta di Noe che distribuite gratuitamente ma solo a chi ne fa espressamente richiesta. Dove trova una risposta questa scelta?
Ci piaceva lāespressione āpotrete averlo al solo costo di volerloā, che in altre parole significa: hey, bella gente, GRATIS non vuole dire che ve lo tiriamo dietro. PerchĆ© sai comāĆØ dalle nostre parti? Se una cosa non costa, vuol dire che fa schifo. BĆØ, non necessariamente, diciamo noi. Per esempio La fretta di NoĆ©, pur con tutti i suoi limiti, non faceva schifo per niente.
Da sempre rivolti verso la libera distribuzione della musica, scelta confermata anche per questo nuovo lavoro che ĆØ distribuito da Anomolo records?
Con una novità . Se vuoi il CD fisico chiediamo un contributo. Della serie: Sano come un sushi è su Anomolo, GRATIS, a tua completa disposizione. Se poi ti piace toccare le cose con mano o comunque vuoi avere quel di più che il booklet ti dà , a quel punto, gentilmente, aiutaci a sostenerne i costi.
In estrema sintesi, lāidea ĆØ questa: la musica ĆØ gratis; gli sforzi logistici, organizzativi e produttivi che stanno intorno al supporto fisico e ai live vanno ripagati. Anche perchĆ© diversamente o peschiamo il gratta e vinci giusto o, tempo un anno, chiudiamo bottega.
Per niente banale ma vien da chiedersi quali sono i vostri ascolti?
Dovresti sapere che le cose āper niente banaliā in questo paese hanno sempre piccoli ascolti. Ebbene, noi non facciamo eccezione.