La Radio conserva in sé una grande forza : quella di riportare alla luce canzoni, a volte dimenticate; sono sempre stato convinto di questo.

Oggi, alla radio, ascoltavo la cover di una canzone degli Industry, “Stranger to Stranger” (1984) , reinterpretata da Giuliano Palma , che non ho ancora avuto il piacere di incontrare.

Negli anni ’80, sul mercato discografico , arrivano gli Industry, una band nata a New York; in poco tempo, con il singolo “State of the Nation” (1984), svetta ai primi posti delle classifiche mondiali.
Il singolo affronta il tema della guerra, raccontando la storia dei ragazzi americani partiti a combattere e difendere la Patria, senza mai tornare. Il video fu girato su una nave da guerra.

Quanti ricordi e quanta bella musica circolava. Erano gli anni in cui si ballava a ritmo di synth-pop, una nuova formula che nasceva in quel periodo dal rock con innesti di musica elettronica.

La band era composta da Jon Carin (voce, synth, tastiere), Mercury Caronia (synth, percussioni), Rudy Perrone (basso, voce) e Brian Madden (chitarra, voce), i quali produssero un solo lavoro, “Stranger to Stranger” (1984).

Ma dove sono finiti questi quattro talenti?

Per quanto è stato possibile apprendere: Jon Carin ha continuato la collaborazione nella stesura dei testi con Pink Floyd, The Who e Roger Waters; Madden ha formato un gruppo folk nel 1995, i MaddenRae; Perrone si esibiva live in alcuni locali, mentre degli altri non si hanno notizie.

foto: www.discogs.com

2 commenti a “Industry: “State of the Nation” romantiche sinfonie anni 80”
  1. che figata di canzone…!
    che figata di canzone…! bella era, e bella rimane. Anni ’80, straordinaria produzione di canzoni bellissime…ne potrei citare centinaia! meno male che ci ho vissuto! 🙂

  2. La descrizione di Jo Carin
    La descrizione di Jo Carin è riduttiva.
    Da Momentary Lapse of Reason dei Pink Floyd è session men dal vivo in tutto il tour come seconda voce e tastiere. Lo vediamo al fianco di Richard Wright.
    In Division Bell compone e partecipa alle registrazioni e successivo tour.Con Roger Waters è nel tour In the Flesh e il successivo The Dark Side.. come seconda voce, chitarra acustica e tastiere. Se si va a vedere dagli anni ’80 è praticamente un Floyd in ombra ma molto efficace peri suddetti perchè non manca mai. Un grande musicista.

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