Ancora un lavoro eccellente per l’etichetta tedesca Morr Music, di Thomas Morr, che ha prodotto il terzo disco di Lali Puna, Faking the books.

Dopo l’ormai famoso Scary world theory del 2001 i Lali Puna si mettono in luce tanto da essere apprezzati da band del calibro di Radiohead, Il cui batterista è anche finanziatore del progetto.

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Chiave di lettura della band è un mix dato dall’ammaliante voce di Valerie Trebeljahr che insieme a Markus Acher, Christoph Brander e Christian Heib formano una miscela pop eclettica.

Nove le tracce dal nuovo disco Faking the books, che lanciano un lavoro che ancora prima di uscire riscuote grande successo fra gli addetti ai lavori. Riconoscibili nelle sonorità l’utilizzo di effetti vocali, synth vintage e l’uso di archi.
La presenza di contaminazioni in questo disco probabilmente è il risultato delle collaborazioni dei componenti della band in altri progetti definiti dalla stampa “eclettici” come Notwist e Tied & Tickled Trio. Sonorità miscelate adovere che riescono ad alleggerire e dare eleganza alla sperimentazione.

Quello che si ascolta in questo lavoro, è un qualcosa che sta davvero al confine tra pop ed elettronica, senza riuscire quasi a carpire il confine dove termina l’uno ed inizia l’altra.

I Lali Puna non hanno deluso le aspettative dei loro fans rimanendo all’interno di quella nicchia di artisti dell’elettronica che ancora riescono a stupire senza annoiare con un suono banale.

Il disco in Italia è uscito il diciannove aprile, ed il tour europeo che sta seguendo non deluderà gli appassionati del genere.

Il futuro dei Lali Puna porterà ad un 12’’ di remix e nell’autunno 2004 inizierà il secondo tour negli Stati Uniti.

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