Sta per iniziare il Time Zones il festival che offre la possibilitĆ  di ascoltare le performances dei principali Artisti della scena elettronica contemporanea.

Il programma:

VenerdƬ 9 Novembre -Teatro Di Cagno (C.so Alcide De Gasperi)

Robin Guthrie (Cocteau Twins) + William Basinski

EURO 10

Gli scozzesi Cocteau Twins,tra i maggiori esponenti della mitica etichetta 4AD, furono i maestri assoluti di quel dream-pop che ha aiutato a sognare la bistrattata generazione anni 80 . Robyn Guthrie ed Elizabeth Fraser rielaborarono le tensioni post-punk e dark di impianto ā€œnew waveā€ tingendole di un pop etereo e visionario, dando vita ad album memorabili come Head Over Heels e Treasure. Ritenuti a ragione fonte d’ispirazione di sonoritĆ  nuove come quelle dei gruppi etichettati negli anni 90 come shoegaze band (vedi Galaxy 500), hanno lasciato dietro di loro uno stile inconfondibile intimo e decadente senza eccessi e svilimenti: la saturazione degli effetti, i loops sospesi , i riverberi insistiti e la splendida voce di Elisabeth hanno fatto dei Cocteau Twins una band di culto. Guthrie dopo una lunga sosta ha ripreso la sua ricerca sonora ripartendo dalle immaginarie soundtracks che avevano contraddistinto le sue composizioni, il suo spettacolo ĆØ infatti una sonorizzazione di un lavoro di animazione di cui lui ĆØ stesso autore.

Texano, con alle spalle vent’anni di sperimentazione in una zona di confine tra elettronica e jazz. William Basinski ĆØ l’uomo che ha elevato il loop ad arte , diventando un vero punto di riferimento.

Universo che va’ sotto il nome di ambient music . Con i suoi Disintegration Loops, con ruvida trasparenza ha rappresentato nei suoi live/installation il disfacimento della New York del dopo’11 settembre : una sequenza di nastri che si accartocciano, e da cui sgorgano raccapriccianti flussi dronici fissati nello spazio da un incedere immobile, attonito

GiovedƬ 15 Novembre TEATRO Di Cagno

Jason Molina (Songs:Ohia / Magnolia Electric Co.)

Damon & Naomi (Galaxy 500) ALESSANDRA CELLETTI

EURO 10

Il cantautore JASON MOLINA ha contribuito come pochi a rivitalizzare ed a rinnovare la tradizione cantautorale americana, , ha scritto canzoni capaci di confrontarsi con i mostri sacri del passato. In molteplici vesti sonore (Songs: Ohia, Jason Molina Magnolia Electric Co.), usando in maniera inconsueta l’inglese,affrontando disparate collaborazioni ( indimenticabile quella con Aidan Moffatt degli Arab Strap), ha definito una forte personalitĆ  d’autore,e , caratterizzata da una voce fragile e dura allo stesso tempo ,una originalissima capacitĆ  interpretativa,che lo ha segnalato come una delle vere novitĆ  del mondo dei song – writer.

Dischi come Lioness e Ghost Tropic sono considerati infatti dei capolavori assoluti , opere per cui si sono tirati in ballo paragoni con personaggi del calibro di Graham Parson, Neil Young e Bob Dylan o dei contemporanei Smog e Bonnie, Prince Billy e Sparklehorse.

I Galaxy 500, capostipiti della scena slow core e shoegaze, sono dai più ricordati per aver dato un nuovo volto alla musica di Nick Drake accostandola alle tragiche tematiche degli anni 80 :la fine dell ā€˜impegno,la vita di strada, la droga, l’AIDS. Il senso di perdita della loro musica e gli atteggiamenti catalettici da disfacimento punk sono stati per molti la colonna sonora della disillusione. Malauguratamente spentisi dopo appena soli tre album (di cui On Fire ĆØ da ritenersi un piccolo capolavoro), due dei componenti del gruppo Damon Krukowski e Naomi Yang, hanno proseguito lungo questa strada con disincanto e passione, non tradendo questa vocazione all’etereo dandogli nuova energia forse anche un po’ di speranza.

Alessandra Celletti ĆØ una pianista compositrice di valore assoluto. I temi affrontati nelle sue composizioni hanno preso a frequentare il sacro come luogo di meditazione e ricerca . Un opera che per questi motivi si ĆØ segnalata come una delle vere novitĆ  di questa nuova scena pianistica italiana . Per Time Zones un inedito lavoro ispirato alla ā€œLa donna della salvezzaā€ del Cardinale Carlo Maria Martini.

Domenica 18 novembre Palatour

TUXEDOMOON

EURO 15

Steven Brown, Blaine Reininger, Peter Principle, Luc Van Lieshout, Bruce Gedulding

Questa leggendaria band proveniente da San Francisco può narrare come un manifesto una parte importante della trasformazione della musica degli ultimi 20 anni del 900. Sono stati tra i primi ad usare in maniera costante le immagini in scena ,adagiate su una miscela di arte,teatro e generi musicali differenti ,invenzioni esportate con successo in Europa dove hanno incontrato il grande successo . All’indomani della dissoluzione del punk hanno intrapreso un percorso dove i live son diventati la parte più importante della loro avventura, veri e propri happening in cui hanno snocciolato e continuano a snocciolare intuizioni folgoranti. Ispirati anche a personaggi all’epoca poco compresi ,come Morricone ad esempio, hanno inondato il loro rock di free -jazz , psichedelia ed elettronica .In questi 30 anni di storia si contano mille avventure individuali ,tutte originali: i Tuxedo sono stati attori, cineasti ,produttori ,leader di altre band, tanti percorsi dedicati con sagacia ad un idea di musica come motore di trasformazione dell’essere. Oggi in epoca di reunion il peso ed il valore di ciò che ĆØ stato fatto da questa band resta intatto ed attuale ed i loro concerti sono sempre carichi di un energia rara e preziosa per chiunque ami la musica.

GiovedƬ 22 Novembre BOHEMIEN

Carla Bozulich band Gowns

Father Murphy

EURO 10

Dopo il successo dell’album ā€œEvangelistaā€, opera di lancinante bellezza, arriva in Italia Carla Bozulich, personaggio sopra le righe, al di fuori degli schemi,dalla scena più controversa ed oscura di Los Angeles. GiĆ  protagonista con Geraldine Fibbers e Scarnell nonchĆ© collaboratrice (ed ex moglie) di Nels Cline (chitarrista di Wilco) e Willie Nelson… C. Bozulich ha qualcosa della Nico all’apogeo del suo dolore ,il suo salmodiare sulle trame lente e austere dei Crime And The City Solution, le atmosfere tipiche del marchio Constellation e le pennellate astratte alla Supreme Dicks disegnano un’artista unica. I suoi live sono un’esperienza d’ascolto totalizzante, dove ĆØ perfetta l’interazione tra la straniante cifra interpretativa di Carla e la musica,un emozionante tappeto sonoro dove nessun suono ĆØ mai catalogabile o giĆ  sentito .

Gowns ĆØ il progetto di Ezra Buchla (ex Mae-Shi e figlio di Don, storico inventore dei primi sintetizzatori) e Erika Anderson (ex Amps for Christ) e suona un drone/folk/postrock lacerato ed ipnotico, fatto di scorie elettroniche e melodie in acido più sussurrate che cantate. Red State, il loro album d’esordio, ĆØ da considerare uno dei migliori lavori del 2007.

I Father murphy, autori di lavori stravaganti a cavallo tra Violent Femmes, Swell, Pavement, Pogues e Deerhoof .Convinti agitatori della scena indie italica sotto il marchio della benemerita etichetta Madcap , propagano il loro verbo con sacrificio e passione).

TZ TEATRI

VenerdƬ 23 Novembre Teatro Palazzo

PANATLANTIC band

BOBBY PREVITE drum- GIANLUCA PETRELLA trombone

EURO 12

Benoit Delbecq: piano- Wolfgang Pushing sax alto- Nils Davidsen basso-

ā€œUna band acustica di improvvisatori di classe sterminataā€ Bobby Previte, Gianluca Petrella , Benoit Dalbecq, Wolfgang Puschnig , Nils Davidsen .Un americano a dirigere un italiano, un francese, un austriaco ed un danese . . Bobby Previte ĆØ una della figure più originali della scena “downtown” newyorkese , uno dei più apprezzati batteristi al mondo, non solo per il particolare drumming ma anche per la forza dirompente di cui sono pervase le sue composizioni musicali. Ha collaborato, tra gli altri, con John Zorn, Elliott Sharp, Wayne Horvitz, Tim Berne e tanti altri. La formazione nasce a New York con l’intento di guardare in maniera contemporanea a questo genere ormai assurto alla classicitĆ ,e la fitta presenza europea va’ in questa direzione di scompaginamento generale. PETRELLA giovane e geniale interprete delle nuove strade del jazz ĆØ parte determinante di questa formazione che per tutti questi motivi ĆØ destinata a lasciare un segno profondo.

TZ TEATRI

Sabato 24 novembre Teatro Royal

JON HASSELL and MAARIFA STREET

EURO 12

Compositore / trombettista JON HASSELL ĆØ il visionario creatore di uno stile musicale che ha descritto come QUARTO MONDO : misterioso,un suono ibrido, antico e digitale,composto ed improvvisato ,Orientale ed Occidentale .A lui si deve la formula ā€œMusiche possibiliā€ per definire questi nuovi orizzonti affiorati in musica agli inizi degli anni 80. Uno stile unico ā€œ che ha consentito a trombettisti come M.Davis ed Hassell di trascendere intimamente i limitiespressivi di questo strumento ,come un grande cantante fa con la sua voceā€(NYTimes). Infinite le collaborazioni : B.Eno,P.Gabriel,Bjork,Ry Cooder,I.Ferrer,Ani DiFranco. Per Wenders ha scritto con Bono le musiche di ā€œMillion dollar Hotel ā€œe tantissimo ha composto per la danza ed il teatro ovunque in giro per i più importanti teatri del mondo.

Jon Hassell – Trumpet / Keyboard

Peter Freeman – Bass / Laptop

Steve Shehan – Percussion/ Laptop

Jan Bang – Live Sampling / Electronics

Kheir-Eddine M’Kachiche / Violin

TZ TEATRI

Domenica 25 Novembre Teatro Royal

DAVID KRAKAUER & KLEZMER MADNESS! esclusiva nazionale

EURO 12

Clarinettista e compositore acclamato a livello internazionale, David Krakauer si ĆØ conquistato il privilegio di essere uno dei maggiori interpreti al mondo della musica Klezmer e allo stesso tempo un affermato solista di musica classica e di jazz con presenze in prestigiose orchestre e band. BenchĆ© fortemente radicato nella tradizione klezmer, il suo lavoro di arrangiatore e compositore deve molto alle sue frequentazioni jazz, rock e classiche. Anche grazie al rapporto con l’etichetta ā€œTZADIKā€ed all’idea nuova di cultura ebraica del suo Stregone JOHN ZORN ha infatti guardato in maniera nuova a questo genere. Fondamentalmente per queste riuscite commistioni la sua discografia rappresenta uno dei punti più avanzati e più importanti dell’Universo klezmer degli ultimi anni. Il suo ultimo lavoro, ā€œA New Hot Oneā€, per la prestigiosa etichetta jazz francese Label Bleu, ha conquistato il Diapason d’Or, uno dei maggiori riconoscimenti musicali ed ĆØ stato acclamato come un capolavoro dalla stampa mondiale.

Dal vivo questa miscela si precisa e diventa ammaliante. Krakauer gira il mondo col suo ensemble ā€œKlezmer Madness!ā€ con il quale condivide in todo il composito approccio. Ha fatto registrare ovunque il tutto esaurito in una serie di esaltanti ed ipnotizzanti concerti da New York a Washington da Parigi a Londra .

Il concerto x Time Zones ĆØ una delle rarissime apparizioni italiane.

TZ TEATRI

GiovedƬ 29 Novembre Teatro Royal

MATT ELLIOT Orchestra

CESARE PICCO feat. Taketo Gohara

EURO 12

Partendo dalle sperimentazioni post-jungle sotto il moniker Third Eye Foundation, inevitabilmente influenzato dalle suggestioni elettroniche della sua cittĆ  natale, la Bristol di Massive Attack e Portishead, la vicenda musicale di Matt Elliott narra di un’ emozionante e profonda trasformazione. Trasferitosi in Francia, ha iniziato a scavare nel passato abbandonando un uso in massima parte scontato della strumentazione elettronica, per un uso appena accennato,intimistico da molti definitoā€ spiritualeā€. Con The Mess We Made , l’eccezionale Drinking Songs, e con l’ultimo Failing Songs, il suo sound si ĆØ fatto sempre più scarno restando fortemente perturbante a tratti lacerante. La riscoperta degli strumenti tradizionali e delle atmosfere del passato hanno segnato definitivamente la musica che compone oggi Matt Elliot : quello che ne ĆØ venuto fuori ĆØ un originale mix di post-rock, folk mittel-europeo e drones cosmici che fa di questo musicista una delle poche novitĆ  in circolazione.

Come spesso accade per i nostri musicisti compatrioti, anche il talentuoso pianista di Vercelli Cesare Picco il successo lo ha incontrato fuori e per la precisione in Giappone . Di formazione classica ,quella di Bill Evans ĆØ stata la folgorazione sulla via di Damasco che ha fatto esplodere la passione per il piano o meglio per un uso molto libero di questo strumento. Il suo ĆØ un percorso fatto di continue deviazioni ora verso il jazz ora verso l’elettronica con una forte voglia di sfuggire alle etichettature semplicistiche in cui troppo spesso si resta intrappolati. Tutto ciò ĆØ il suo ultimo lavoro Light Line, lavoro impegnativo fortemente sentito come esercizio di appassionata libertĆ  compositiva. Il producer Taketo Gohara, che ha collaborato alla realizzazione dell’album accompagna in questo concerto Cesare Picco.

Fonte: Ufficio Stampa Michele Casella

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