Tra i nomi che hanno scritto pagine indelebili della musica italiana ed europea c’è Gazebo al secolo Paul Mazzolini, icona dell’Italo Disco anni ’80, autore di successi entrati nell’immaginario collettivo e voce capace di attraversare decenni.

Il suo I Like Chopin, pubblicato nel 1983, non è semplicemente un brano: è un ricordo condiviso, un simbolo generazionale, una scintilla di nostalgia che ha superato confini, mode e tempo.
Anticipato nel 1982 dal singolo Masterpiece che segna la scena internazionale, scritto insieme Pierluigi Giombini.

I Like Chopin rinasce in una veste contemporanea con I Like Chopin 2025, un progetto che rilegge il classico mantenendone l’essenza, ma aggiornandone la sensibilità sonora.

Cristian Marchi Dj

A reinterpretare questo brano storico è Cristian Marchi, tra i DJ e produttori più riconosciuti della scena italiana. Con il suo stile pulito e diretto, Marchi firma i remix pensati per una versione più club, dal respiro elettronico e moderno, e una più pop dance, perfetta per chi ama un sound elegante e senza tempo.

Un incontro tra due mondi quello dell’Italo Disco e quello della produzione contemporanea che dà nuova vita a un classico e lo proietta nel presente. Con questa collaborazione si apre un nuovo capitolo di una storia che continua a evolversi.

Al microfono di Patrizio Longo con Gazebo e Cristian Marchi per scoprire cosa succede quando una melodia storica incontra una nuova energia.

Ascolta intervista a Gazebo e Cristian Marchi per I Like Chopin 2025

Sinossi Intervista: Gazebo e Cristian Marchi riportano al centro della scena I Like Chopin 2025, un progetto che unisce passato e presente senza forzature. Il racconto parte da lontano, dagli anni in cui Gazebo allora immerso nelle influenze londinesi e nella New Wave costruiva un suono che avrebbe lasciato un segno indelebile nella musica italiana ed europea.

Paul Mazzolini Gazebo

Paul Mazzolini rievoca la nascita del brano originale con sorprendente semplicità: I Like Chopin non nacque per essere un singolo di successo, ma come un lento libero da logiche commerciali. Un esperimento poetico, ricco di rimandi romantici e suggestioni neoclassiche, che solo dopo venne scelto come brano principale. Un caso raro in cui l’autenticità creativa ha portato a un successo internazionale.

Il racconto si intreccia con gli anni londinesi: il Blitz Club, i Visage, gli Ultravox, i Bpm rallentati, le atmosfere decadenti. È lì che Gazebo si innamora di un certo modo di intendere l’elettronica e prova a portarlo in Italia, fondendolo con la melodia nostrana. Da questa miscela nasce l’archetipo della Italo Disco, che avrebbe influenzato una generazione intera.

Cristian Marchi entra in scena con rispetto e consapevolezza. Spiega come abbia affrontato il remix con un approccio quasi conservativo: mantenere intatta la struttura, il pianoforte iconico, la voce di Gazebo, e dare solo un nuovo impulso ritmico. L’obiettivo non era reinventare il brano, ma renderlo vivo nei club, nei festival, negli eventi di oggi.

Gazebo racconta la sorpresa nel sentire la versione di Marchi: dopo decenni di richieste di remix quasi sempre rifiutate, riconosce in questa produzione un equilibrio raro. Il groove, il basso, la nuova ritmica: elementi freschi ma rispettosi, capaci di far muovere il pezzo senza snaturarlo. Un lavoro che definisce credibile, centrato, musicale.

L’intervista guarda anche il legame emotivo con il pubblico. Gazebo descrive con gratitudine quei momenti in cui, durante i live, incontra genitori che portano i figli a sentire le stesse note con cui loro si sono innamorati. I Like Chopin, continua affermando che non gli appartiene più: è diventato parte della vita delle persone, della loro memoria, del loro vissuto.

Il finale guarda al futuro: dal ritorno dei lenti alla necessità di recuperare un contatto più umano in un mondo sempre più artificiale, fatto di algoritmi. I Like Chopin 2025 diventa così non solo un remix, ma il simbolo di un ponte generazionale. Un racconto che spinge ad ascoltare il podcast per cogliere ogni sfumatura di questa rinascita musicale.

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