Ma noi rincorriamo solo quello che scivola, illudendoci che basti fare, correre, produrre.
Viviamo nei calendari, tra riunioni e appuntamenti, come se lo scorrere dei giorni fosse il vero obiettivo.
E dimentichiamo che siamo qui per fare esperienza.
Per sentire. Per esserci.
Nel trambusto del fare, abbiamo smarrito il senso dell’essere.
E intanto, raccontiamo una versione lucidata di noi stessi.
Un riflesso, un avatar: sui social siamo ciò che vorremmo essere.
Ma nella vita reale… chi siamo davvero?
Contiamo i minuti, ma non viviamo gli istanti.
Ci affanniamo per ciò che sarà, dimenticando ciò che è.
Eppure, il tempo vero non si misura. Si sente.
È nel silenzio dopo una risata, nel battito prima di un bacio.
È nel presente, che tutto accade.
Forse non dobbiamo fermare il tempo, ma solo fermarci in esso.
E ascoltare. Perché dietro ogni respiro… c’è la verità che ci sfugge.
Fermati. Respira. Vivi.
Non sei un’agenda. Non sei un post.
Sei esperienza che accade, adesso.
Foto di Jose Fabula su Unsplash