Come mai questo nome Zoomotion?

Come tu sai i nomi delle band hanno quasi sempre una storia lunga e travagliata. Il nome ZOOMOTION per noi ha diversi significati e si modifica con il tempo.

E’ un controsenso composto da zoo che può rappresentare una specie di “gabbia” e senso di chiusura e motion che invece è il suo esatto contrario, movimento e libertà.

Siete un gruppo giovane ma avete fatto gia diverse esperienze partecipando a concorsi e registrando un EP. In questi anni quale strada ha preso la maturazione del gruppo?

La strada, forte e travolgente, che si è delineata negli anni trova i suoi spunti dalle sonorità Indie-Rock-Pop britanniche e dalla New-Wave. Queste, reinterpretate grazie ad una grande personalità ed una continua ricerca di elementi caratterizzanti, portano all’attuale identità degli Zoomotion.

Quanto ha influito nel vostro percorso la partecipazione a diversi contest e il fare parecchi live?

Moltissimo! La grande quantità di concerti (circa 50 solo nell’ultimo anno) ci ha permesso di maturare sotto il profilo umano e musicale e in più dal punto di vista dell’approccio con il live, essere spesso sul palco ti porta a viverlo in modo più diretto e naturale ottenendo così il coinvolgimento del pubblico.

Per una band emergente cosa può significare il mettersi alla prova davanti ad un pubblico per cercare di darsi visibilità?

Quando si sale su un palco, bisogna essere pronti a mettersi completamente in gioco perchè può non sembrare così ovvio ma il pubblico percepisce esattamente ogni stato d’animo. La nostra idea è quello di cercare di essere veri al 100%: innanzi tutto crediamo che il pubblico sia parte integrante dello spettacolo, quindi uno dei nostri intenti è quello di coinvolgerlo e indurlo a partecipare.E poi la visibilità dovrebbe crescere in modo proporzionale in base a quanto si riesce a comunicare sia a livello fisico che cerebrale durante i live.

Avete un bel sito complimenti, ma nel complesso che rapporto avete con internet?

MANIACALE! A parte gli scherzi, per una cosa o per l’altra, stiamo tantissimo tempo davanti al computer.

Le nuove tecnologie con Internet in testa aiutano ad autopromuoversi e farsi conoscere, o l’immensità del web in realtà disperde? Per voi com’è andata?

Il web è dispersivo. Spesso si perde tempo dietro a cose che poi si rivelano inutili. Ogni tanto invece si ottengono dei risultati. A noi per esempio alcuni strumenti di autopromozione online sono serviti. Certo è che in Italia siamo ancora lontani da “ exploit “ come quello degli Arctic Monkeys. Noi, comunque, 2 o 3 trucchetti che ogni tanto tornano utili, li abbiamo!

Che pensate del boom che ha avuto il fenomeno del live negli ultimi tempi anche in Italia?

Probabilmente, non riuscendo più a vendere dischi, si investe maggiormente sui concerti che di solito sono anche il modo preferito da chi fa musica per promuoversi.

Perché una band giovane in Italia ha più difficoltà ad emergere rispetto a quello che può accadere in altre realtà come ad esempio in Inghilterra?

Questa domanda andrebbe girata alla maggior parte dei discografici italiani. Che ne dici? Noi riteniamo che in Italia si tenda a non lasciare libero sfogo alle novità e non si abbia più voglia di rischiare.

A quali band italiane o straniere vi sentite vicini musicalmente?

In Italia ultimamente ai Grandi Animali Marini, PuntoG e Disco Drive giusto per citare tre gruppi “giovani”. Dall’estero: The Rakes, Forward Russia!, Bloc Party, Neon Plastix, Interpol, The Strokes, Editors, The Departure e Dirty Pretty Things . La lista, poi, potrebbe essere infinità.

I progetti futuri degli Zoomotion?

Beh, attualmente ci sono un po’ di cose in ballo. Vedrai che se andranno a buon fine.. ci risentiremo!
A parte tutto, l’intensa attività live ci ha dato molte soddisfazioni ma non ci ha permesso ancora di registrare i nuovi brani. Per cui adesso sentiamo la necessità di ridurre i concerti per dedicarci al lavoro in studio.
I live però non si fermano perchè oltre all’esibizione al M.E.I. di Faenza il 25/26 novembre, l’8 dicembre suoneremo nel pomeriggio al MotorShow di Bologna e la sera al mitico RoxyBar di Red Ronnie aprendo il concerto ai Finley.

link: www.zoomotion.it

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