"CHIAMATE IL MIO AVVOCATO"
La campagna dell'Enpa contro maltrattamento, abbandono e uccisione di animali.
Un giovane uomo sembra muoversi all'interno di un canile. Ma, dopo un repentino cambio di inquadratura, risulta evidente che siamo in un carcere e che la gabbia è per lui, non per i cani. E', questo, il nuovo spot tv dell'Ente Nazionale Protezione Animali.
Quest'anno, dopo tanti anni, l'Enpa ha deciso di non fare una specifica campagna di sensibilizzazione contro l'abbandono estivo degli animali. Perché l'abbandono non è un fenomeno tipicamente estivo, ma si “spalma” nei dodici mesi dell'anno. La più grande associazione animalista italiana vuole, nell'estate del 2005, ricordare che la legge è uguale per tutti. Anche per chi maltratta, uccide, tortura gli animali. Grazie alla legge 189, infatti, chi uccide o abbandona un animale rischia ora il carcere.
E' partita a metà maggio e si concluderà il 31 agosto la nuova campagna sociale dell'Enpa, patrocinata da Pubblicità Progresso, contro l'abbandono, i maltrattamenti, le uccisioni di animali. Oltre allo spot tv, il piano di comunicazione prevede la diffusione di un comunicato radiofonico di 30 secondi e di una pagina per la stampa quotidiana (nazionale e locale) e periodica. Protagonista dell'annuncio per la stampa è uno splendido cagnolino, con a fianco la scritta: “Chiamate il mio avvocato”. Una campagna, dunque, contro la ferocia umana che emerge chiaramente nel rapporto “Animal killer 2005” presentato recentemente dall'Enpa.