I fratelli Montefiori ritornano sulla scena con un nuovo capitolo il primo del loro "Appetizer vol. 1" (Emi – 2006). Un disco che conferma e mette ancora una volta in risalto le atmosfere vintage.

Li abbiamo incontrati in diverse occasioni quando ancora erano da soli, i due fratelli, a riproporre atmosfere da balera. Adesso sono un vero e proprio quartetto. Ci parlano di "…stuzzicare l’appetito musicale". Questo è il motto.

Tredici le tracce dove si assapora un vero e proprio poutpourri di miscele sonore. Il disco questa volta viene promosso da EMI Music che lo distribuisce contemporaneamente in venti paesi.

Si assapora nella tracklist "Love Generation" dalla scena francese, una singolare versione tutta Made in Italy di "Mas Que Nada" in tributo alle atmosfere lationo-americane. Ed ancora Mina con "Parole Parole","Ordinary People", "Samba di una nota", "Besame Mucho", "Black Horse and The Cherry Tree", "Aqua de Beber". Ci sembra di scorgere in questo ascolto un tentativo di cambiare stile, di innovare ed inserire qualcosa di nuovo in questo che potremmo definire l’inizio di un nuovo capitolo musciale. Lo evidenzia forse anche il titolo Appetizer vol. 1.

Adatto ad un ascolto leggere e disimpegnato da assaporare magari con un ricco menù vegetariano. In classico stile Montefiori. Miscele per veri intenditori.

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