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Ed eccoci qui nel nostro abituale appuntamento con le interviste di Extranet. Questa sera collegati con Giuliano dei Negramaro. Buona sera Giuliano?

Ciao a tutti.

In quale punto d’Italia siamo collegati? Dovremmo essere a Lecce… Visto che voi siete di Lecce?

Ma da un pò di tempo non siamo a Lecce; siamo a Roma e siamo appena tornati dalla prima data del tour a Spoleto, ci troviamo qui per lavorare alla colonna sonora di un nuovo film, ma non vi sveliamo tutto perché sia poi una sorpresa l’anno prossimo.

E’ sempre molto particolare lavorare per la creazione di una colonna sonora…?

Specie quando si lavora sul set di un film. Per noi è comunque un’esperienza incredibile con questo regista che è Alessandro Dalari, li ho dato un barlume di suggerimento.

Una situazione diversa da quella dell’unplugged della situazione live comunque, differente come modo di suonare e soprattutto come emozioni vero?

Sì devo dire che sono sempre emozioni forti e forse perché anche nuove a volte ti spiazzano un pò. E’ un’esperienza incredibile lavorare su un set e soprattutto mettersi d’impegno per lavorare su una colonna sonora di un film per creare delle situazioni molto acustiche molto live, cruda così come viene è veramente un’esperienza fantastica, per poi montarle su delle immagini dove non si capisce più quale sia la base sonora e la base visiva. Viene a crearsi quel alchimia per cui immagine e suono viaggiano all’unisono.

Negramaro una band del salento che si è formata con un background musicale anche di una certa importanza e che oggi è una tra le band leader di quella che viene definita la scena della musica indie in Italia. Ci parli della tua band?

Per me cinque ragazzi oltre me quindi sei. Cinque amici incredibili perché comunque di questo si tratta finora; stiamo lavorando tanto, stiamo andando tanto in giro. Mi piace parlarvi del lato umano perché penso che dal punto di vista artistico penso che non ci siano dubbi su quello che noi produciamo e la maniera in cui lo facciamo. Negramaro è un’esperienza unica e penso che debba essere un esempio per tanti altri nel senso che comunque si tratta di sei amici che vanno in giro a suonare e portare quello che hanno dentro, e lo fanno sempre con questo unico intento, e mai con un intento commerciale o con qualche obiettivo che sia al di fuori della musica o del semplice condividere le emozioni e il patos di tutta la gente che ci circonda.

Parlavamo di questa formazione che nasce dall’idea di un gruppo di amici che iniziano a suonare e naturalmente è uno dei migliori inizi questo per creare un equilibrio ottimale all’interno di una band che non lavora con l’idea di commercializzare come primo obiettivo, ma con l’intento di stare uniti, di creare un gruppo di lavoro. Mi sembra di aver capito questo dalle tue parole, vero Giuliano?

Sì. Soprattutto attraverso questo gruppo, unito dall’idea di portare avanti quello che è il concetto primario e fondamentale cioè il linguaggio della musica. Cerchiamo di esprimere quello che noi viviamo tutti e sei, quello che noi pensiamo quotidianamente e poi cerchiamo di trasformarlo in musica e nelle parole dei testi…è come se fosse il linguaggio di sei persone e tutte parlassero un’unica lingua. E’ un’alchimia alquanto strana…

Parlavamo di musica e mi sembra giusto parlare del vostro nuovo lavoro e anche del vostro sito web al quale poter fare riferimento. Parliamo del nuovo cd?

Che dire del nuovo cd… L’album dei Negramaro si chiama 000577 io continuo ad invitare tutti a comprarlo ma non perché ci debba essere un atto di patriottismo nei nostri confronti. Io penso che sia un disco da acquistare per tanti motivi. Forse il motivo fondamentale è la passionalità che c’è all’interno del progetto. E credo che una botta di passione serva a tutti…

Questo sicuramente. Una copertina con una veste grafica molto singolare nel vostro nuovo album, da cosa è scaturita quest’immagine così particolare nella copertina del disco?

Abbiamo voluto riportare quello che c’è all’interno del progetto Negramaro che è veramente un concetto basato sull’ossimoro, sui contrasti. Il fatto di trovare un elemento rurale in un ambiente che possa essere metropolitano o comunque un ambiente asettico, da questa sensazione di forte contrasto ed era questa l’intenzione di sottolineare l’unione che c’è comunque all’interno di Negramaro cioè amarezza e dolcezza, anche con l’immagine.

Un sito internet al quale fare riferimento per sapere tutto quello che pensate, e soprattutto per conoscere le date dei vostri live?

Il sito è www.negramaro.it , un sito aggiornatissimo dove il webmaster lavora in maniera continua come lavora anche il nostro server per quella che è la novità all’interno dell’album, che è questo secondo cd chiamato “Sincronicity” e con il quale ci si può connettere al server ed avere tutte le novità anche materiale inedito, questo grazie alla password che troverete all’interno del disco.
Vorrei aggiungere che invito tutti gli amici del Salento a partecipare al nostro live del primo luglio a Gallipoli. E spero non soltanto di vederla ma soprattutto di sentirla! Ciao


Ascolta intervista.

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