Sono milioni parlano: d’amore, di scienza, politica, fantasia, altro. Il Blog una realtà nell’immensa metropoli di internet.

Chi lo avrebbe detto dieci anni fa, la rete, in Italia era qualcosa di sconosciuto riservato ai pionieri che con pazienza ne scrutavano i percorsi.

Il Blog è divenuto nel trascorrere del tempo il successore del caro vecchio diario. Prendendo spunto dal suo predecessore ha conservato alcune caratteristiche semantiche e ne ha modificate altre. Come ad esempio la possibilità di rendere i contenuti condivisibili con altri utenti. A differenza del passato, dove, il diario svolgeva un ruolo di scrigno segreto, simile a quello del confessore.

Stilare una lista dei più noti risulterebbe quasi impossibile visto che quotidianamente la Top Ten vede presenti nuovi e vecchi indirizzi primeggiare per le posizioni più ambite.

Ce ne sono davvero tanti, nutriti o abbandonati. Atipici ed eclettici. Tempo fa ricordo di averne incontrato uno dove l’Autore riportava quotidianamente nel proprio post un simbolo grammaticale, il punto.

Nella società contemporanea il Blog è divenuto, per gli esperti del settore, un vero e proprio strumento di analisi. Sociologici e psicologici ne studiano l’evoluzione ed il rapporto con dell’individuo, si parla di social networking.

C’è chi afferma che lo scrivere in rete rappresenta una sorta di estensione della propria personalità, chi invece afferma che rappresenta una sorda repressione. Ad ognuno il suo parere resta indubbio che questo nuovo strumento di comunicazione è preso d’assalto da milioni di utenti non solo da adolescenti ma il fenomeno richiama anche da altre fasce d’età che un pò per curiosità un si affacciano su internet.

Interessante l’articolo pubblicato qualche giorno addietro dal quotidiano Wall Street Journal sulla questione. Anche il Corriere della Sera racconta del fenomeno Blog in Italia.

Il 15 luglio è stato l’anniversario della nascita del Blog tanto discusso ma dal quale milioni di utenti non riescono a farne a meno.

Cosa ne pensi?

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.